Tag Archivio per: querele

Bonus spese legali a Maria D’Amico. Editore Liberazione fallito, paga lei
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L’Ufficio Assistenza Legale Gratuita di Ossigeno, in collaborazione con Media Legal Defence (MLDI), ha concesso alla giornalista un contributo in denaro

Ddl diffamazione. Fieg e Fnsi al Parlamento: ripensateci
Il testo "contiene norme che preoccupano non poco gli addetti ai lavori perché rischiano di penalizzare l'attività di informazione”

Aprile-giugno 2020 – Panoramica. Che cosa dicono i casi rilevati da Ossigeno
Il giornalismo investigativo. Le querele dei magistrati e dei pubblici amministratori. La partita fra parlamento, governo e Corte Costituzionale

Palermo. Non diffamarono ex Assessore. 17 anni per stabilirlo
La Cassazione ha confermato l'assoluzione della Corte d'Appello emessa dopo la condanna in primo grado

Diffamazione. Commento dell’avv. Di Pietro all’ordinanza della Consulta
Il coordinatore dell'Ufficio di Assistenza Legale Gratuita di Ossigeno ha evidenziato i punti salienti della decisione del 9 giugno 2020

Informazione politica. La critica è un diritto e comporta grande responsabilità
Giovanni Innamorati, cronista parlamentare dell’ANSA, commenta la sentenza della Cassazione che ha assolto Ezio Mauro e Giovanna Vitale

Pm di Palermo chiede i danni a un giornalista. Ossigeno assiste legalmente il cronista
Lorenzo Tondo, corrispondente del "Guardian, ha commentato alcune dichiarazioni rese in aula dal magistrato, che nega la circostanza

Perché nell’informazione politica il limite della verità è meno rigoroso
Un brano del ricorso con il quale l’avv, Paolo Mazzà ha chiesto e ottenuto che la Cassazione annullasse la condanna di Ezio Mauro e Giovanna Vitale per diffamazione a mezzo stampa

Diffamazione. Colpo di spugna della Cassazione dopo 2 condanne conformi
Assolti con formula piena e "senza rinvio" dopo 7 anni l'ex direttore di "Repubblica" Ezio Mauro e la cronista politica Giovanna Vitale

Diffamazione. Con le prime votazioni il Senato introduce norme punitive allarmanti
Cancella il carcere ma aumenta le multe di 20-40 volte e resuscita norme punitive del codice penale fascista e altre a protezione di politici e potenti
