Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, e la sua troupe hanno proseguito a Milano (il 6 gennaio), davanti alla stazione centrale, a Caivano (Na) l’8 gennaio e a Napoli il 22 gennaio i servizi televisivi in cui fingono di essere degli acquirenti per filmare di nascosto lo spaccio di droga in un luoghi pubblici.
Tante sono le vittime italiane di violazioni alla libertà di stampa, commesse tramite minacce, querele e altri abusi accertati attraverso il monitoraggio
Il giornalista Giovanni Scarpa, redattore del quotidiano La Provincia Pavese, dal 5 gennaio scorso è indagato per favoreggiamento personale. Dopo che un capannone è andato a fuoco ha telefonato a una fonte investigativa per avere informazioni su una telecamera di sorveglianza installata nei pressi dalle forze dell’ordine. La Procura della Repubblica di Pavia gli ha chiesto […]
L’ex rappresentante dell’Osce per la libertà dei media è stata scelta dal Consiglio d’Europa per i prossimi cinque anni. Il 1 aprile sostituirà il lettone Nils Muiznieks
L’8 dicembre 2017, la giornalista Arianna Giunti è stata insultata minacciosamente all’interno del “gruppo segreto” Facebook “Non ho tradito”.
Questa rassegna mensile degli attacchi agli operatori dei media in Italia è realizzata da Ossigeno per l’Informazione per il Centro Europeo per la Libertà di Informazione e di Stampa di Lipsia (ECPMF), con il sostegno dell’Unione Europea
All’estero non ci sono osservatori come Ossigeno che realizzano un monitoraggio rigoroso e costante degli attacchi ai media
Ossigeno, che si affida ad un metodo di monitoraggio rigoroso e documentato, insiste sulla necessità di uno standard condiviso a livello internazionale
Un’ora di musica eseguita dal trio “Cercatori di libertà” lo scorso 18 dicembre a Roma alla Casa del Jazz
Aveva rifiutato di rivelare al pm la fonte fiduciaria di un suo libro-inchiesta sui possibili retroscena della Strage di Capaci. Difesa dall’ avv. Valerio Vartolo insieme all’avv. Andrea Di Pietro dell’Ufficio Legale di Ossigeno