Tag Archivio per: campania

Marano. Lanciate biglie d’acciaio contro la finestra di cronista
/
0 Commenti
In un primo momento si era pensato a colpi di pistola. Qui anche la microcriminalità non ha più limiti, dice il giornalista a Ossigeno

Condannato l’ergastolano che minacciò Maria Bertone
Metodo mafioso, 18 mesi più i danni. L'esponente del clan dei casalesi scrisse alla giornalista “Ti sparo in bocca”

La condanna di Nicola Cosentino e l’odissea de Il Casalese
L'ex sottosegretario deve scontare 10 anni - Nel 2011 chiese il ritiro del libro su di lui e un risarcimento 1,2 milioni €

Campania. Si cala i pantaloni e sputa a due giornaliste RAI
Barbara Di Palma, Tatiana Bellizzi e le loro troupe documentavano l'omicidio di una giovane donna

Caivano. Hai i giorni contati: lettera minatoria a Ciro Pisano
Preoccupazione per le nuove minacce al cronista del Comune sciolto per mafia nel 2018. Le sue parole e quelle dei suoi colleghi

Napoli. “Infame… taci”. Striscione ultras contro un cronista. Poi chiariscono
In un colloquio privato i tifosi hanno sdrammatizzato il gesto, dicendogli c a Umberto Chiariello che lo stimano e lo hanno contestato per questo

Mondragone. Nuova aggressione alla video cronista Maria Assunta Cavallo
Stava filmando in diretta Facebook un camion che vendeva panini in sosta in una zona pedonale. Colpita con calci e pugni. Salvata dai carabinieri

Mondragone. Calci e pugni alla cronista durante la diretta Facebook
Ti ammazziamo se non te ne vai, hanno gridato a Maria Assunta Cavallo del quotidiano online "Caserta C'è". Lei denuncia: “Nessuno dei presenti mi ha difeso"

Avellino. ‘Cambiate mestiere’, striscione dei tifosi contro due cronisti
Titti Festa e Marco Ingino di Sport Channel214 avevano difeso l’allenatore della squadra irpina, insultato in coro per le sconfitte in campionato

Scrisse che concorsista era “sponsorizzata” dal Comune. Querelato e assolto
Il giornalista aveva criticato i ritardi della Giunta di Marano (Napoli) per la selezione dei candidati e aveva fatto i nomi di partecipanti segnalati. Una di loro si era ritenuta diffamata