Mafia. Cafiero de Raho commenta la sentenza sull’aggressione a Maria Grazia Mazzola
Le mafie non tollerano la libera informazione e perciò i giornalisti meritano la protezione dello Stato, ha detto il Procuratore nazionale antimafia
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Le mafie non tollerano la libera informazione e perciò i giornalisti meritano la protezione dello Stato, ha detto il Procuratore nazionale antimafia
E’ imparentato con i Tegano – Infastidito dalle domande del massmediologo disse: “Sei vivo solo perché ti protegge la legge, ma arriverà il tuo turno”
Martedì 20 aprile ore 15 su Youtube per la serie “Fiction, cronaca e realtà”- Ospiti prof. Ilaria Crotti (Ca’ Foscari) e Petra Reski, autrice di “Palermo Connection”
di Marilù Mastrogiovanni – 16 mesi di reclusione con l’aggravante del metodo mafioso, come per Roberto Spada che picchiò Daniele Piervincenzi a Ostia nel 2017
Il fatto non sussiste. Lo ha stabilito il Tribunale di Messina dopo 5 anni di processo per un articolo su un fallito attentato a un pm di Barcellona Pozzo di Gotto
Occorrono accertamenti rapidi e approfonditi e interventi per ristabilire il rapporto di fiducia fra cronisti e autorità e tutelare le fonti
Il processo era iniziato nel 2016 . Fu coinvolto da una intercettazione. Il Pm aveva chiesto undici anni di reclusione per le presunte pretese di denaro da amministratori locali
E’ il terzo cronista assassinato in Europa dal 2017 a oggi. In Grecia, un altro era stato ferito a luglio 2020 e un altro ucciso nel 2010
di Alberto Spampinato e Giuseppe F. Mennella – Si spera più degli altri grandi problemi della libertà di stampa scomparsi prima di essere risolti
Hanno ricevuto un contributo alle spese legali dall’Ufficio Assistenza Legale di Ossigeno che opera in collaborazione con Media Defence